Mastoplastica

1. Mastoplastica sottoghiandolare

Nella mastoplastica sottoghiandolare si utilizzano protesi mammarie rotonde che vengono posizionate dietro o al di sotto della ghiandola mammaria (mastoplastica sottoghiandolare classica) oppure tra muscolo pettorale e ghiandola (mastoplastica additiva sottofasciale). La degenza è minima e le pazienti possono riprendere le normali attività della vita quotidiana già il giorno dopo l’intervento, mentre l'attività fisica può riprendere in 7-8 giorni.

2. Mastoplastica sottomuscolare

Nel caso della mastoplastica sotto-muscolare o retro-muscolare, il chirurgo effettua la disinserzione del muscolo gran pettorale (inferiormente, medialmente e in casi selezionati lateralmente) per poi inserire le protesi mammarie (anatomiche, rotonde o ergonomiche) dietro al muscolo. A fronte di una degenza post-operatoria relativamente più lunga, questo tipo di mastoplastica presenta diversi vantaggi, tra cui una miglior copertura del manufatto protesico e una diminuzione delle complicanze da contrattura capsulare.

3. Mastoplastica Dual-Plane

Evoluzione della mastoplasica sottoghiandolare, retromuscolare e sottofasciale, la mastoplastica dual-plane prevede l’inserimento delle protesi su un piano duplice, ovvero in parte per via sottomuscolare (nei quadranti superiori), in parte per via sottoghiandolare (nei quadranti inferiori). In questo modo la protesi risulta meglio camuffata, ma i risultati dipendono anche dalle caratteristiche fisiche della paziente e del tessuto sottocutaneo loco-regionale: le indicazioni principali riguardano le pazienti con poco tessuto adiposo, e quelle con lieve ptosi mammaria, cioè con cedimento dei tessuti allo stadio iniziale.

4. Mastoplastica anatomica

La mastoplastica anatomica consente una personalizzazione dell’intervento quanto a forma, superficie e via d'inserimento delle protesi, in modo da ottenere un risultato il più possibile confacente alle aspettative della paziente quando l’aumento di taglia richiesto non sia notevole e si richiedano riposizionamento, armonizzazione e leggero avvicinamento delle mammelle. La tecnica di inserzione può essere in doppio piano (dual-plane), sottomammaria o emi-periareolare, senza bisogno di drenaggi e con un rapido ritorno alle attività della vita quotidiana. 

5. Mastoplastica ergonomica

Le protesi mammarie ergonomiche di ultima generazione uniscono i vantaggi delle protesi anatomiche e di quelle rotonde, offrendo un effetto molto naturale anche al tatto grazie alla superficie "microtesturizzata". In grado di assorbire il calore corporeo e impercettibile al tatto, la protesi ergonomica cambia forma in base alla gravità, riempiendo i quadranti mediali e superiori e assumendo forma rotonda quando la paziente è sdraiata, o assumendo forma a goccia ,con maggior riempimento nei quadranti inferiori, quando la paziente è in posizione eretta.

6. Mastoplastica rotonda

Nella mastoplastica rotonda si utilizzano protesi rotonde di dimensioni da piccole a medie, con proiezione bassa o media per un risultato il più possibile armonioso e naturale. L’intervento consente un moderato aumento di volume nei quadranti mediali (interni) e superiori del seno. L’inserimento avviene con tecnica dual-plane al fine di ottenere la massima aderenza anatomica con un effetto variabile in base alla morbidezza dei dispositivi utilizzati. I tempi di ripresa sono rapidissimi, purché ci si affidi a chirurghi esperti e affidabili: per mastoplastica, rivolgiti al Dott. Tommaso Agostini.

7. Mastoplastica con lipofilling

Nella mastoplastica con lipofilling in luogo delle protesi in silicone, per ottenere l’aumento di volume del seno viene utilizzato grasso endogeno, prelevato da altri distretti corporei della paziente stessa, come ‘filler’, o riempitivo. L’intervento prevede dunque diverse fasi: innanzitutto il chirurgo effettua mini-incisioni nei punti corrispondenti a presenza di grasso in eccesso, che viene prelevato, processato e purificato. Il grasso viene quindi iniettato a livello della mammella senza bisogno d'incisioni ma attraverso un semplice ago. La mastoplastica con lipofilling trova indicazioni in pazienti con depositi di grasso corporeo sufficienti, che non vogliano o non possano eseguire l'intervento di mastoplastica additiva con protesi mammarie, che desiderino un rimodellamento o aumento contenuto del seno. Il beneficio estetico del body contouring si estende così a tutta la silhouette, che risulta più proporzionata e femminile dopo un unico intervento.

8. Mastoplastica Poliuretano

Ulteriore alternativa al silicone medicale sono le protesi mammarie in poliuretano, i cui vantaggi sono considerevoli soprattutto in ambito di chirurgia mammaria di revisione. In questi casi, la mastoplastica poliuretano consente di risolvere problematiche estetiche e/o ricostruttive in modo pressoché definitivo, azzerando il rischio di rotazione grazie all'aumentata superficie di contatto della protesi con i tessuti mammari. È proprio per prevenire e limitare la necessità di mastoplastiche estetiche o ricostruttive secondarie che è fondamentale rivolgersi a chirurghi professionali operanti in strutture a norma di legge secondo procedure certificate e consolidate: per mastoplastica contatta lo studio del Dott. Tommaso Agostini.

9. Mastoplastica Soft

Tecnica di recentissima concezione, la mastoplastica soft prevede l'inserimento di protesi rotonde a bassa/media proiezione e superficie microtesturizzata al di sotto della ghiandola mammaria per il massimo comfort e la massima sicurezza della paziente. Le incisioni sono effettuate a livello del solco sottomammario o dall’areola, e le protesi, fino ad un massimo di 300-320 cc, non interferiscono con l'allattamento né con lo screening mammario. L’intervento viene eseguito in anestesia locale con o senza sedazione, con ripresa praticamente istantanea.

10. Mastoplastica One-Night

La mastoplastica One-Night è un pacchetto ideato dal Dott. Agostini per andare incontro alle esigenze dei pazienti provenienti da fuori regione, comprensivo di vitto e alloggio per la paziente e 2 accompagnatori max. L'intervento viene eseguito la mattina del ricovero in clinica, e la paziente viene dimessa in tutta comodità già la mattina successiva.

11. Mastoplastica One-Day

La Mastoplastica One-Day è indicata per pazienti che non vogliano o non possano fermarsi a dormire in clinica: la paziente viene operata in clinica la mattina presto e dimessa nel corso della stessa giornata. Di norma, in questo caso si utilizzano protesi rotonde o ergonomiche che non impediscono i movimenti delle braccia, velocizzando il recupero e le dimissioni il giorno stesso dell'intervento.

12. Instabreast

Instabreast è una mastoplastica temporanea ma istantanea, che prevede l'iniezione di soluzione fisiologica nel décolleté, per ottenere un aumento riassorbibile dei quadranti superiori e mediali delle mammelle. Anche chiamata mastoplastica Cinderella o mastoplastica della pausa pranzo (lunch-time), la procedura è eseguita a livello ambulatoriale e in alcuni casi come mastoplastica virtuale, ovvero simulazione dei risultati di una mastoplastica tradizionale per familiarizzare con le nuove forme.

13. Mastoplastica virtuale

La mastoplastica virtuale simula il risultato potenziale di un intervento definitivo di mastoplastica tramite protesi mammarie esterne, reggiseni e magliette aderenti appositamente conformati. La prova, che avviene sotto la guida del chirurgo, ha durata massima di 1 ora e aiuta la paziente a decidere se procedere o meno a una mastoplastica chirurgica.

Come per tutti gli interventi di chirurgia estetica l'aspetto psicologico degli interventi viene curato con attenzione dal Dott. Agostini e dall’equipe medica che lo affianca per operazioni di mastoplastica. È solo rivolgendosi a un chirurgo esperto e specializzato come il Dott. Tommaso Agostini, punto di riferimento per operazioni di chirurgia estetica nella zona di Pistoia, Viterbo, Terni, Orvieto, Roma e Toscana del sud, che si può avere la certezza di un intervento mirato, efficace e in linea con le aspettative della paziente.