Correggere malformazioni congenite con chirurgia ricostruttiva
La chirurgia ricostruttiva è la branca della chirurgia plastica che si occupa di correggere malformazioni congenite di concerto con la chirurgia malformativa e la chirurgia estetica in senso lato, gli esiti post-traumatici e/o i postumi di malattie degenerative.
Leggi tutti Servendosi di innesti cutanei con tessuti prelevati dal paziente o di altra origine, la chirurgia plastica ricostruttiva consente quindi di correggere e riparare danni conseguenti a ustioni e scottature (con particolare attenzione al distretto testa-collo), tumori cutanei, fratture e ferite lacero contuse, ma anche lesioni dovute a interventi demolitivi (si pensi ad esempio al caso delle mastectomie, dove offrire alla paziente la possibilità di ritrovare le forme e i volumi perduti può diventare essenziale ai fini dell’equilibrio psicologico) e diverse malformazioni congenite che interessino il viso, le mammelle o i genitali.
Per interventi di chirurgia ricostruttiva, affidati ad un professionista come il Dott. Tommaso Agostini.
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Restituire funzionalità e forma: chirurgia ricostruttiva
La chirurgia ricostruttiva rappresenta una delle branche più importanti in cui viene tradizionalmente suddivisa la chirurgia plastica. L'altra è naturalmente la chirurgia estetica, utilizzata a scopo migliorativo nei pazienti che desiderano modificare il loro aspetto fisico intervenendo su determinati aspetti (anche se, come abbiamo visto, difficilmente un intervento chirurgico può essere ascritto al solo aspetto estetico, dato che le ricadute psicologiche di una maggiore accettazione di sé stessi e del proprio corpo o dei propri lineamenti si traducono generalmente in un maggiore benessere complessivo, e dunque in un quadro di salute complessivamente più roseo).
Leggi tutti La chirurgia ricostruttiva assume un ruolo particolarmente importante nel restituire la funzionalità e la morfologia estetica a distretti corporei interessati da anomalie fisiche. Si ricorre ad esempio alla chirurgia ricostruttiva per ridare forma e funzione agli arti superiori e inferiori quando, in seguito a traumi ad alta intensità, dovessero perdere la capacità di svolgere le loro funzioni fondamentali.
Altrettanto se non addirittura più importanti sono le applicazioni della chirurgia ricostruttiva al distretto testa-collo, dove si interviene per correggere deficit specifici spesso molto gravi e invalidanti, sia dal punto di vista della funzione che da quello estetico. La mancanza o la compromissione di una o più delle subunità anatomica della faccia può infatti essere causa diretta di problematiche respiratorie, fonatorie o masticatorie e danno agli organi di senso. Non si può inoltre sottovalutare l'importanza di un volto percepito (soprattutto dal paziente) come “normale”, prerequisito per interazioni sociali gratificanti e spesso anche per un accesso alla carriera professionale basato sui principi delle pari opportunità e del merito.
La chirurgia ricostruttiva interviene per risolvere anche le problematiche del corpo, oltre a quelle del volto. Un tipo di intervento ormai noto ai più è la ricostruzione del seno, eseguita per restituire al seno una forma piena e armoniosa dopo una mastectomia parziale o totale. Anche in questo caso le ricadute psicologiche dell'intervento superano spesso per importanza quelle estetiche: Il seno è il simbolo della femminilità materna per eccellenza, e per questo gli interventi di ricostruzione mammaria consentono spesso alle pazienti oncologiche di ritornare davvero a una vita normale lasciandosi alle spalle la malattia una volta per tutte.
Ricordati che per effettuare interventi di chirurgia ricostruttiva è necessario sempre rivolgersi ad un professionsita che operi in una struttura adeguata a supportare un intervento di questo genere.
Interventi di chirurgia ricostruttiva: estetica e funzionalià
Come si è visto, gli interventi di chirurgia plastica ricostruttiva possono riguardare la testa e il collo, il tronco o gli arti e la loro valenza è solitamente duplice, estetica e funzionale. Di particolare importanza sono gli interventi di chirurgia plastica ricostruttiva della testa e del collo, eseguiti allo scopo di ridare forma e la funzione perdute a seguito di traumatismi, ustioni o rimozioni di neoplasie cutanee, ossee o dei tessuti molli. Le applicazioni in questo caso includono la chirurgia plastica e ricostruttiva del naso, la chirurgia plastica ricostruttiva orbito palpebrale, la chirurgia plastica ricostruttiva del padiglione auricolare (otoplastica) e la chirurgia plastica ricostruttiva del cavo orale (in intersezione con la chirurgia maxillo-facciale).
Leggi tutti Questi ambiti di intervento richiedono la capacità di integrare tecniche chirurgiche a complessità crescente, da quelle ritenute relativamente semplici (innesti cutanei o di altri tessuti) e mediamente complesse (utilizzo di lembi loco-regionali o peduncolati) fino alle più sofisticate tecniche afferenti alla moderna microchirurgia avanzata. Un'applicazione specifica è quella che riguarda la ptosi palpebrale, ovvero il mancato o non completo sollevamento di una o entrambe le palpebre superiori con possibili ricadute sull'organo della vista.
Fondamentali le applicazioni di chirurgia plastica ricostruttiva a livello degli arti, quando compromessi da traumi ad alta intensità o patologie degenerative. Dalle mani (trattate nello specifico anche dalla chirurgia della mano) agli arti inferiori, le principali implicazioni riguardano la privazione del corpo di funzioni fondamentali che è imperativo ripristinare. La chirurgia plastica ricostruttiva consente anche di intervenire nelle fratture esposte, nelle ferite complesse, a seguito di exeresi di tumori benigni e maligni dei tessuti molli e/o delle ossa, nelle piaghe da decubito, in casi di arteriopatia obliterante periferica, ulcere vascolari e neoplastiche. Altre applicazioni della chirurgia ricostruttiva tra le più note e importanti riguardano il ripristino della normale forma del seno in seguito a mastectomia totale o parziale.
Questo tipo di intervento ha, come non ci si stanca di sottolineare, importanza psicologica oltre che estetica, in quanto consente alla paziente di poter tornare a vivere in serenità, lasciandosi alle spalle le preoccupazioni e le sofferenze vissute dopo la lotta del cancro al seno. La ricostruzione del seno, che può avvenire contestualmente alla mastectomia o in un secondo tempo, può essere effettuata utilizzando una protesi o espansore mammario, tessuti propri o una combinazione dei due metodi. La chirurgia plastica ricostruttiva è inoltre utile a livello addominale, quando è necessario correggere ernie addominali di natura costituzionale o rimodellare la parete dell’addome in seguito a forti dimagrimenti o interventi di liposuzione in caso di obesità patologica.
Chirurgia ricostruttiva a misura del paziente: benessere funzionale ed emotivo
Il Dott. Tommaso Agostini, medico chirurgo Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, esegue interventi di chirurgia plastica ricostruttiva in regime di libera professione a Pistoia, Viterbo, Terni, Orvieto, Roma e Toscana del sud. Una chirurgia a misura di paziente, che cerca di non perdere mai di vista gli obiettivi del benessere globale, fatto di aspetti fisici, funzionali, estetici e psicologici.
Leggi tutti In collaborazione con altri tra i maggiori professionisti del settore e con rinomate cliniche chirurgiche di Pistoia, Viterbo, Terni, Orvieto, Roma e Toscana del sud, il Dott. Tommaso Agostini è a disposizione per consulenze e interventi di chirurgia malformativa, ricostruttiva ed estetica specializzati. Tutti interventi eseguiti mirano alla ricostituzione di un sano equilibrio psicologico basato sull’accettazione di sé e su una positiva convivenza con il proprio corpo e con gli altri.
Per interventi di chirurgia ricostruttiva del viso e del collo, del tronco o degli arti è possibile rivolgersi ai centri medici comodamente raggiungibili dalle regioni Liguria (La Spezia), Toscana (Firenze, Livorno, Lucca, Arezzo, Siena, Pisa, Pistoia, Viareggio, Montepulciano, Forte dei Marmi, Massa, Montecatini Terme, Prato, Chianciano Terme), Umbria e alto Lazio (Orvieto, Terni, Viterbo) con la sicurezza di trovare percorsi di cura e di intervento capaci di conciliare la valenza estetica e quella funzionale.
