Cicatrici ipertrofiche: di cosa si tratta?
Le cicatrici ipertrofiche sono cicatrici patologiche da non confondersi con le cicatrici cheloidee. Si definisce ipertrofica una cicatrice esuberante che non supera il limite della pregressa cicatrice e quindi, a differenza dei cheloidi, non invade la pelle sana.
|closed Le cause scatenanti sono spesso da ricercarsi in una predisposizione a cattiva guarigione a seguito d'interventi chirurgici, intolleranza a suture riassorbibili, ferite lacero-contuse e ustioni. Possono essere sintomatiche, e quindi dare origine a prurito ma anche a dolore.
Le cicatrici ipertrofiche colpiscono soggetti di razza negroide ma anche caucasica e sono appannaggio di soggetti di carnagione chiara e occhi chiari (fototipo 1 e 2). L'ipertrofia colpisce più frequentemente il petto, le spalle, la schiena. La diagnosi viene effettuata dal chirurgo plastico in sede di visita medica specialistica.
Effettuare interventi di revisione di cicatrici ipertrofiche non è mai stato così semplice grazie alla professionalità e all'esperienza pluriennale del Dott. Agostini.
Cicatrici ipertrofiche: qual è il trattamento più indicato?
Il trattamento delle cicatrici ipertrofiche consiste innanzi tutto nella prevenzione: la sutura delle ferite da parte di specialisti in chirurgia plastica dà sicuramente un’importante sicurezza iniziale. In seguito poi sarà fondamentale l'utilizzo di dispositivi e creme specifiche che vengono consigliate in base alla tipologia di cicatrice e al fototipo del paziente.
|closed Un primo approccio al trattamento della cicatrice ipertrofica consiste nell'iniezione intralesionale di cortisonici a dosaggio elevato. Le infiltrazioni possono essere ripetute fino a 12 mesi, talvolta anche fino alla risoluzione completa senza necessità dell'intervento chirurgico.
La chirurgia viene riservata, quindi, a casi selezionati, in cui la terapia farmacologica non abbia funzionato o nei casi in cui la cicatrice sia in sedi esteticamente sensibili, come il volto, o in punti critici come articolazioni e pieghe del corpo dove abbia anche il fine di migliorare anche la funzionalità.
Trattamento cicatrici ipertrofiche: i risultati
I risultati ottenuti con la terapia farmacologica o con l'intervento chirurgico di revisione sono stabili nel tempo. Le infiltrazioni di cortisone non richiedono accortezze particolari e vengono eseguite a livello ambulatoriale.
L'intervento di revisione chirurgica delle cicatrici ipertrofiche prevede invece un periodo di ripresa variabile da 7 a 20 giorni, con diffrenze sensibili in funzione della sede corporea interessata.
Interventi di revisione cicatrici ipertrofiche Roma, Viterbo, Pistoia, Terni e Orvieto
Nel caso delle cicatrici ipertrofiche, valgono le stesse raccomandazioni fatte per le piaghe da decubito: la migliore strategia di cura inizia da un'attenta e meticolosa sutura delle ferite effettuata da specialisti di chirurgia plastica, poi seguita dall'applicazione di creme e dispositivi appositamente indicati per la migliore guarigione della pelle dopo il trauma o l'intervento chirurgico.
|closed Qualora tuttavia queste strategie di prevenzione non abbiano avuto successo, potranno essere valutati diversi metodi di trattamento, che tendono a privilegiare l'iniezione di cortisonici ad alto dosaggio, riservando la chirurgia ai casi in cui la terapia farmacologica non abbia avuto successo. A differenza delle cicatrici cheloidee, le cicatrici ipertrofiche non tendono a debordare e invadere il derma sano, ma possono comunque causare dolore, prurito, rossore e fastidio.
I pazienti residenti tra Liguria, Toscana e alto Lazio trovano nel Dott. Tommaso Agostini un valido punto di riferimento professionale per interventi di revisione chirurgica delle cicatrici. Lo specialista di chirurgia estetica, plastica e ricostruttiva è a disposizione dei pazienti di Siena, Montepulciano, Viareggio, Forte dei Marmi, Montecatini Terme, Massa, La Spezia, Firenze, Pistoia, Viterbo, Prato, Orvieto, Terni, Arezzo, Sasso Marconi, Tarquinia, Argentario, Porretta Terme, Montefiascone, Chianciano Terme, Pescia, Grosseto, Lucca, Livorno, Tuscania e dintorni per valutare le strategie di guarigione delle ferite della pelle più indicate in base al quadro individuale.
Per l'intervento di revisione di cicatrici ipertrofiche a Pistoia, Viterbo (Tarquinia, Civita Castellana, Vetralla, Montefiascone, Nepi, Orte, Montalto di Castro, Ronciglione, Tuscania, Fabrica di Roma, Soriano nel Cimino, Sutri, Caprarola, Canino, Monterosi, Bassano Romano, Vignanello, Bolsena, Oriolo Romano), Terni, Orvieto, Roma e Toscana del sud, rivolgiti ad un professionista della chirurgia plastica come il Dott. Tommaso Agostini.
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